Il progetto

STEA Coop e l'associazione Giocolieri e Dintorni si sono fatte capofila di un movimento di operatori professionali di diversa estrazione che intendono condividere le proprie esperienze e competenze, al fine dello sviluppo del tema della sicurezza nello spettacolo dal vivo, con un focus specifico sulle arti del circo e della strada, declinato nei differenti contesti. 

IL MANIFESTO

VISIONE

La grande diffusione delle discipline artistiche circensi e dello spettacolo di strada è, da un lato, indice di un importante processo di evoluzione culturale che dà visibilità e dignità al comparto, ma dall’altro produce una moltitudine di soggetti, singoli o aggregati, che attua e pratica quotidianamente processi formativi, creativi e performativi che hanno un comune denominatore: la gestione atipica del rischio.

Il Tavolo Nazionale per la Sicurezza nelle discipline del Circo e dello Spettacolo di Strada nasce con funzione preventiva e divulgativa, per contribuire alla promozione di una consapevolezza estesa dei rischi, delle norme e delle buone pratiche da applicare in ambito performativo e per prevenire ed anticipare il potenziale sviluppo di un pericolo che comprometta la salute, la sicurezza o la vita.

Il Manifesto si ispira a un approccio etico al lavoro che privilegia il benessere della persona che lavora, la sua integrità psico-fisica come bene assoluto e inalienabile, per la tutela della vita, della dignità della persona, della libera esplicazione della personalità, della sicurezza e della salute intesa come benessere fisico, psicologico, relazionale, sociale e organizzativo.


PRINCIPI

Il Tavolo si ispira ai precetti enunciati nella nostra Costituzione agli articoli 32 (La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività.) e 41 (L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla salute, all’ambiente, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.) e aderisce agli enunciati proposti dalla Carta di Urbino. 

In riferimento particolare alla Carta d’Urbino, il Tavolo Nazionale si impegna alla promozione di questi valori:

  • Prima la persona e poi il lavoro. In nessun caso la perdita della vita o della salute può costituire un sacrificio necessario.
  • Nessuna lesione della salute e della sicurezza della persona che lavora è casuale e ineluttabile. Non ci si deve arrendere di fronte ad alcun rischio.
  • La tutela del benessere delle persone che lavorano non può prescindere da un sistema organizzato di prevenzione con strumenti adeguati e fondato su formazione continua, piena scienza e coscienza di tutti gli attori del sistema, e che sia ispirato a principi etici e non solo economici.
  • L’efficace organizzazione del sistema di prevenzione esige la partecipazione attiva e responsabile di tutte le persone che lavorano, mediante un approccio collaborativo e solidale che valorizzi l’apporto di ciascuno.
  • La salute e la sicurezza riguardano non solo le persone che lavorano ma anche del pubblico e dell’intera collettività ed esigono efficaci politiche di prevenzione da parte degli attori istituzionali e sociali. 

Chiunque si riconosca nei principi enunciati nel Manifesto è invitato ad accoglierli e diffonderli.

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Il tavolo è in via di costituzione formale attraverso un evento pubblico ufficiale previsto per l'autunno 2023. Fino a tale data, per conoscere i dettagli dell'intero documento ed esprimere un eventuale interesse all'adesione, vi invitiamo a contattarci personalmente.


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